FRINGE 1



FRINGE 1  (acrilico45x50)

Fringe è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2008 al 2013.
Ideata da J.J. Abrams, Alex Kurtzman e Roberto Orci, è una serie di fantascienza che segue le vicende della divisione Fringe dell'FBI di Boston, in Massachusetts, e che opera sotto la supervisione del Dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti. La squadra si occupa delle indagini legate alla cosiddetta scienza di confine, ovvero la fringe science. Per la trama e i temi trattati, la serie è stata spesso paragonata a X-Files.

 be oltre a questa spiegazione, si puo' aggiungere che  la trama Fringe si  svolge  tra  due  mondi paralleli quindi  ho immaginato  la plancia  del  gioco  del  Monopoli come  un paesaggio naif , appunto due mondi  che  si  incontrano......

GRAZIE!!!!

POST DI  RINGRAZIAMENTO

Volevo  ringraziare pubblicamente due  Artisti con la  A maiuscola  e altri  amici , che  mi stanno aiutando  con preziosi consigli tecnici:

SAMANTHA  TORRISI      http://www.samanthatorrisi.it/
 (vedete  le sue opere  e le  sue “collettive” per i vari  musei  d ‘Europa su  face book)

ALBERTO BORGESE       www.albertoborgese.com

MARCO BORZI' (fotografo)     http://www.marcoborzi.it/ 

GRAZIE   a voi   ma anche  a tutti  quegli  Amici  con la  A maiuscola( ahah!!)  vicini e lontani  che  mi stanno  sostenendo  in questa  avventura!!!

ALBERTO BORGESE

SAMANTHA  TORRISI

METROPOLISMO-NAIF "UNDERGROUND"

"UNDERGROUND"  PICCADILLY CIRCUS (acrilico 45x55) 2013

foto  originale dal  sito (MARCO BORZI')

METROPOLISMO FAC-SIMIL

Che le foto di Marco Borzi’ abbiano anima, pathos e suggestione, lo sapevo da anni, fin dai suoi primi scatti. I suoi colori, i suoi paesaggi dove ogni elemento viene risaltato dai pochi elementi in primo piano, bloccano il tempo in un solo clic.

Nella mia ricerca di nuovi soggetti e di nuove idee, rivedendo le foto del mio carissimo amico, mi sono soffermato parecchie volte sulla foto “UNDERGROUND”. Che fosse Londra si era capito ed anche che fossero dei manifesti, ma che fosse rappresentata piccadilly circus me ne sono accorto mentre dipingevo. Mi son detto: << ma questa e’ piccadilly circus ?>>. Sono andato su internet a verificare e mi ha incuriosito il fatto che la foto non fosse la solita come nelle cento foto viste, ma era una zoomata ,una visione piu’ ristretta. Ciò mi ha coinvolto, senza che la zoomata facesse perdere la cromaticita’ della foto.

E quindi eccomi alla fine del lavoro durato sette giorni, che ho cercato di realizzare al meglio e nel quale ho provato a far uscire l’anima naїf che percepivo nella foto.

                                                                                                                                           Salvo A.

Per vedere  le  foto:        http://www.marcoborzi.it/