mercoledì 16 maggio 2018

 PRESIDENTE   VIOLA (ACRILICO  50X50)
by SALVO  ARDIZZONE



DINO VIOLA
Nato a Terrarossa, frazione di Licciana Nardi in Lunigiana, piccola località in provincia di Massa-Carrara, viene mandato a Roma dalla famiglia per studiare, sin dall'adolescenza. Fratello minore di Ettore Viola, medaglia d'oro della prima guerra mondiale.
Nella capitale cominciò anche a giocare all'inizio degli anni 1930, al Campo Testaccio, quando era allenatore Herbert Burgess. Viola si laureò in ingegneria, e nel dopoguerra aprì in Veneto un'industria di parti meccaniche per armamenti.
Nei suoi oltre undici anni di presidenza la Roma vinse un campionato italiano (1982-1983), a quarantuno anni di distanza dal precedente, e quattro Coppe Italia (1979-1980, 1980-1981, 1983-1984 e 1985-1986), raggiungendo inoltre la prima e fin qui unica finale di Coppa dei Campioni del club. Entrato nei quadri dirigenziali dell'Associazione Sportiva Roma nei primi anni 1970, sotto la presidenza Anzalone, rilevò la squadra in grandi difficoltà il 16 maggio 1979, portandovi grandi ambizioni e capacità di investimento. Aveva fatto da sempre della Roma la sua seconda famiglia e, pur guardato con scetticismo dai "salotti" del calcio professionistico, dimostrò sempre di non avere alcun complesso di inferiorità.
Viola sfruttò la sua popolarità come presidente della Roma scudettata per candidarsi come senatore, nelle file della Democrazia Cristiana. Una volta eletto, sedette in Senato dal 1983 al 1987, politicamente vicino alla corrente di Giulio Andreotti.
Morì a Roma il 19 gennaio 1991 per un tumore all'intestino (FONTE WIKIPEDIA)




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